giovedì 14 marzo 2013

La questione di realtà (quaestio de realitate)


(riferimenti tratti dall'e-book Crepuscolo dell'uomo di Gutenberg) 


A un certo punto McLuhan definisce la questione mediologica come la «strutturazione gutenberghiana della realtà»[1]. L’autore cioè stabilisce un legame, un nesso, fra la realtà e il modo di comunicare, ovvero forse più in generale: fra la realtà e la tecnica, in quanto strumentale. (E io aggiungerei: realtà e percezione, ricordando Berkeley.) 
È che nel tramonto della cosiddetta print culture la rielaborazione della realtà - e la realtà che non è più una e si espande - assume un ruolo rilevante. 
Ovvero: che le macchine non da oggi si lascino configurare e riconfigurare non è una prova del loro banale assoggettamento all’uomo e invece di altro, la cui coscienza, al di là delle parole, non è perfettamente tale. 

domenica 3 marzo 2013

Preliminari per uno studio sulla "grammatologia"




Se vado a cercare nella enciclopedia Encharta il lemma «grammatologia», non trovo una definizione ma il rinvio generale a «Derrida, Jacques». Se vado a cercare in modo ipertestuale sotto questo nome, mi rendo conto della singolarità e personalità del primo lemma cercato, ovvero della sua stretta connessione con il nome di un Autore.
Il rinvio può essere ritenuto singolare, se si considera che del nostro lemma è dato anche incontrare una definizione in senso linguistico: studio della resa grafica dei fatti linguisitici. Il che significa: un che di diverso rispetto al progetto di Derrida, teso a differenziare scrittura e linguaggio.
Jacques Derrida
Allora bisogna andare all’opera derridiana che reca questo titolo, Grammatologie, e ricostruire la definizione. La grammatologia è la scienza della scrittura, ecc.